
Quali sono le migliori griglie per barbecue?
Per scegliere le migliori griglie per barbecue dobbiamo innanzitutto tenere conto dell’utilizzo che se ne vuole fare.
Ce ne sono di vari tipi, modelli, dimensioni e materiali, quest’ultimi sono molto importanti visto che non possiamo utilizzare materiali scadenti per non incorrere a problemi di tossicità.
Se vogliamo una griglia durevole, che sia sicura per la salute e facile da pulire allora dobbiamo affidarci ad una griglia in acciaio inox a doppio reticolo, ovviamente il prezzo sarà sicuramente più alto ma la qualità è indubbiamente ottima.
Per capire quali sono le migliori griglie per barbecue che più si adattano alle nostre esigenze dobbiamo informarci anche per quali pietanze sono consigliati e come trattarli prima di accendere il barbecue.
Griglia in ferro battuto con vernice atossica
Questa griglia è di breve durata anche se è la più economica.
Ha bisogno di una pulizia accurata e va cambiata spesso, anche se è smaltata con vernice atossica tende a rovinarsi molto facilmente e a sverniciarsi rapidamente rischiando di rendere il barbecue inagibile.
Griglia in ghisa
La più richiesta dal momento che il materiale di cui è composta consente di accumulare il calore cedendolo gradualmente in modo costante.
Infatti è il materiale perfetto per ottenere delle perfette grill marks. Risulta decisamente più delicata ma dobbiamo pulirla a fondo e con molta cura.
Griglia in acciaio inox cromato
Molto diffusa perché è economica, il suo difetto più grande e molto importante è che la cromatura con gli utilizzi e l’usura delle alte temperature tende a staccarsi.
Le migliori griglie per barbecue è la griglia in acciaio inox
Indubbiamente questa è la miglior scelta da fare perché non ha bisogno di alcuna manutenzione particolare, è facile da pulire e robusta per durare molto tempo.
L’unico punto dolente se così vogliamo chiamarlo è che non trattiene il calore ed è la più costosa tra le griglie.

Griglia o piastra cosa scegliere?
Migliori griglie per barbecue
Viene usata in tutti i barbecue a legna, carbonella e a gas perché la cottura richiede temperature molto alte e un buon consiglio è quello di utilizzarla solo per pietanze che non superano i 25-30 minuti di cottura.
Il grande vantaggio della cottura alla griglia è la scarsa quantità di grassi, infatti non serve utilizzare olio o burro e il grasso degli alimenti fuoriesce rendendoli meno pesanti per il nostro intestino.
Ma se questo da una parte è un vantaggio, dall’altra è un problema perché i grassi del cibo che colano sui bruciatori o sulle braci ad alta temperatura fanno un fumo che contiene delle sostanze chiamate idrocarburi policiclici aromatici, cioè sostanze tossiche.
La trasmissione di calore nella grigliatura avviene principalmente per irraggiamento ed è molto difficile misurare la temperatura, ciò comporta la possibilità di bruciature sui cibi e di conseguenza maggiori rischi per la salute.
Tutto questo fa sì che la cucina alla griglia con i barbecue tradizionali sia dal punto di vista salutare e pratico decisamente peggiore rispetto a quella alla piastra.
Un alternativa alle migliori griglie per barbecue è la piastra
Dipende dal materiale con cui sono fatte altrimenti potrebbe essere peggio della griglia. I materiali usati per la piastra principalmente sono ghisa, pietra ollare, ghisa smaltata, acciaio inox.
Ghisa
La ghisa è un materiale molto poroso.
I pori che sono sulla superficie della ghisa si aprono col calore e permettono l’ingresso di cibo, olio e grasso al momento della cottura.
Raffreddandosi di conseguenza i pori si richiudono e trattengono tutto ciò che hanno assorbito. Così facendo a lungo andare queste micro particelle di grasso e cibo trattenute nella piastra si diventeranno parti di muffa.
Tutto ciò vuol dire che la ghisa ha bisogno di una pulizia accurata e una grande manutenzione.
Tra le migliori griglie per barbecue c’è la Pietra ollare
Anche lei è un materiale poroso, e soprattutto molto delicata.
Ha gli stessi problemi della ghisa e necessita di una manutenzione anche più accurata perché con gli sbalzi di calore può facilmente rompersi anche dopo pochi utilizzi.
Anche questa trattiene gli odori e i sapori dei cibi.
A differenza della piastra in ghisa che può arrugginirsi rovinandola e facendo si che i cibi si attacchino, il modello in pietra compensa questo lato negativo.
Ghisa smaltata
La ghisa smaltata ha il vantaggio principale di avere un prezzo abbordabile, ma con il tempo la smaltatura si spacca e crea delle micro fessure.
Quindi avrai un piatto di cottura che si ossida rapidamente, e i succhi di cottura potrebbero penetrare nelle microfessure per poi scagliare lo smalto sui cibi che stai cucinando.
Acciaio inox
L’acciaio inox, se appartenente alla famiglia dell’inox austenitico (AISI 304 o 316), ti garantisce eccellente resistenza alla corrosione, igienicità, facilità di pulizia, e inoltre non ha bisogno di ulteriori rivestimenti.
È senza dubbio uno dei migliori materiali sia per le piastre che per le griglie come visto in precedenza, ed è usato in tutte le migliori tecnologie di cottura dei ristoranti. Per la ristorazione ci sono anche dei Super-acciai, che garantiscono delle Ultra prestazioni sulla cottura per contatto.
Le migliori griglie per barbecue sono solo l’inizio!
Un’ottima grigliata ha mille e più segreti, non accontentarti di scoprire quali sono le migliori griglie per barbecue e scopri nel nostro articolo dedicato tutti i trucchi e i consigli per grigliata per diventare un maestro del grill!